Scopri come l’aumento degli attacchi informatici sta impattando il settore sanitario in Italia, con un focus particolare sul recente attacco a Synlab.
La crescente minaccia cyber nel settore sanitario
L’attacco informatico subito da Synlab il 18 aprile è solo l’ultima di una serie di incursioni che mettono in luce la crescente minaccia cyber nel settore sanitario. Synlab, leader italiano nei servizi di diagnostica e analisi, ha reso noto sul proprio sito web l’accaduto, evidenziando la vulnerabilità di strutture vitali alla nostra salute. Con una vasta rete di laboratori e cliniche, l’impatto di questi attacchi è particolarmente preoccupante, poiché mette a rischio non solo la sicurezza dei dati dei pazienti ma anche la continuità dei servizi medici.
Nel 2023, il settore sanitario si è classificato al quarto posto a livello mondiale per il numero di attacchi informatici, rappresentando il 9% del totale degli incidenti. La maggior parte di questi attacchi ha coinvolto malware, in particolare ransomware, come riportato nel (Rapporto Clusit – Speciale Sanità).
Questo crescente bersaglio di attacchi ha sollevato un’intensa discussione tra gli operatori del settore healthcare e sui principali quotidiani nazionali, evidenziando l’urgente necessità di protezione avanzata dei dati. La resilienza informatica è diventata essenziale per ogni organizzazione sanitaria che intende proteggere i propri dati e la salute dei pazienti.
Syneto, attivamente impegnata nel supportare i clienti del settore Healthcare, offre soluzioni avanzate per garantire la ripresa rapida dei servizi essenziali post-attacco, mantenendo la continuità operativa e proteggendo la salute dei pazienti. Queste tecnologie non solo mitigano gli effetti di un attacco ma assicurano anche che le strutture sanitarie possano rispondere efficacemente alle emergenze, rinforzando la loro infrastruttura IT con sistemi di data management moderni e resilienti.